Molte delle auto che oggi vediamo per strada sono alimentate da un motore diesel, il che rende interessante capire come funziona. Confrontare il funzionamento di questo tipo di motore con i suoi omologhi a benzina vi aiuterà a determinare quale sia più adatto per i vostri scopi.
Reazione e accensione
Un motore diesel fa uso del carburante attraverso la creazione di molte mini-esplosioni. Ciò è effettuato comprimendo il gasolio con i pistoni e mescolandolo con aria per accenderlo, a causa del maggiore calore dell’aria compressa. I prodotti di scarto vengono prodotti come risultato di questo processo, causando le emissioni tipiche di un’auto diesel.
Contrariamente al motore a benzina, il diesel è un motore cosiddetto “ad autoaccensione”. L’aria aspirata viene riscaldata nei cilindri a una temperatura di circa 700-900 °C per effetto della compressione, il che provoca un’autoaccensione al momento dell’iniezione del carburante.
Conversione dell’energia
Un motore diesel è simile a un motore alimentato a benzina per il fatto che entrambi sono motori a combustione interna. Il sistema utilizza l’energia chimica che viene liberata dal gasolio e la converte in energia meccanica per alimentare i componenti del motore.
Meccanica
All’interno di un motore diesel, ci sono una serie di cilindri che contengono pistoni collegati all’albero motore. L’energia meccanica prodotta a seguito della combustione del gasolio viene convertita in potenza dei pistoni, che si muovono su e giù in un movimento lineare, che opportunamente convertito in movimento rotatorio delle ruote fa muovere l’automobile.
Le fasi del ciclo devono essere completate in modo che il processo funzioni correttamente. La fase di aspirazione consente all’aria di venire compressa grazie al movimento del pistone. La combustione avviene quando il pistone raggiunge il suo apice e il carburante viene iniettato nel sistema. Il passo finale è la fase di scarico, che espelle le emissioni che sono state create dal processo.