Il maltempo può talvolta rendere la targa del proprio veicolo parzialmente illeggibile. Oppure potrebbe fulminarsi la lampadina che di notte l’illumina, rendendola anche in questo caso illeggibile agli altri automobilisti e alle Forze dell’Ordine. Ma che multa si rischia in questi casi?
Come previsto dall’art. 100 del Codice della Strada, se la targa della propria auto è parzialmente o totalmente occultata, la sanzione prevista va da un minimo di 41 euro a un massimo di 169 euro, che calano del 30% nel caso il pagamento avvenga entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica. Non sono previste attenuanti se, ad esempio, il fango o la neve ricoprono anche il resto della propria vettura. In compenso, per tale violazione non è prevista la decurtazione di punti dalla propria patente.
Naturalmente, la multa è ben peggiore se si guida un veicolo sprovvisto di targa – in tal caso la sanzione va da un minimo di 85 euro a un massimo di 338 euro – oppure, peggio, con una targa contraffatta, dato che la relativa sanzione va da un minimo di 2.004 euro a un massimo di 8.017 euro, oltre al fatto che la targa in questione viene sequestrata e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in quanto tale violazione ha chiaramente anche delle conseguenze di carattere penale.
Si noti che, se i numeri della targa sono scoloriti a causa dell’esposizione al sole – oppure lo sfondo si è sempre più ingrigito con il medesimo effetto finale della difficile leggibilità della targa – si dovrà re-immatricolare il veicolo e cambiare il libretto di circolazione. Se infatti la targa non è rifrangente, come previsto dai commi 5 e 13 dell’art. 100 è prevista una multa di 21 euro, più la sanzione accessoria del ritiro della targa e del fermo del veicolo fino a quando non viene dotato di nuova targa.
Pertanto, non c’è da meravigliarsi troppo del fatto che molte auto vecchie anche solo di 10 o 15 anni vengano respinte alla revisione per questi problemi. Solo che, mentre i numeri e le lettere nere possono essere ripassati con un pennarello indelebile, per lo sfondo scuro e non più rifrangente c’è ben poco da fare: dato che non è ammesso rilasciare un duplicato della targa, non resta che re-immatricolare l’auto, il che comporta per il proprietario del veicolo una spesa di 150 euro.